Confronto stufe a pellet: ad aria e idro

Sempre più diffuso in Italia è l’utilizzo di stufe a pellet ad aria o ad acqua (o termostufe) come sistema principale di riscaldamento, o per integrare i sistemi di riscaldamento preesistenti all’interno delle abitazioni.
Ma vi siete mai chiesti quali siano le differenze tra queste due tipologie?
Mettendole a confronto, seppur vengano alimentate dallo stesso combustibile ecologico, le stufe presentano caratteristiche sensibilmente diverse, che ne implicano anche un impiego ben distinto.

Impariamo a conoscere le due tipologie, e mettiamole a confronto, con tutte le indicazioni del caso.

Stufa a pellet ad aria

Principalmente utilizzate in ambienti di piccole dimensioni, le stufe ad aria si limitano a emettere aria calda nel luogo in cui è posizionata la stufa.
Sono tra le più diffuse sul mercato, sia per il loro impiego localizzato dove serve maggiormente (nel caso di una sola ventola), sia perchè possono essere integrate da un sistema di canalizzazione dell’aria, che rende più veloce ed efficace la diffusione e distribuzione del calore generato all’interno dei diversi ambienti domestici, anche relativamente lontani dalla stufa.
Questo contribuisce non solo a un risparmio nei consumi, in quanto il calore generato scalderà più in fretta la casa, ma anche a un minore impatto sull’ambiente.

Stufa ad aria - Mod. Palazzetti "Anna"

Stufa ad aria – Mod. Palazzetti “Anna”

Se deciderete di scegliere una stufa a pellet ad aria, comunque, dovrete valutare anche altri fattori che potrebbero incidere sui costi di installazione del prodotto, perchè se è vero che contribuisce a un complessivo risparmio economico, è anche vero che la sua installazione prevede il collegamento ad una canna fumaria adeguata secondo le norme vigenti. Ecco, quindi, alcuni fattori che dovreste prendere in considerazione prima di scegliere:

Pro Contro
Possono avere sino a tre ventilatori indipendenti e
molto potenti, così da distribuire l’aria calda in più ambienti nel minor tempo possibile.
I modelli con più uscite d’aria calda, richiedono un’attenta progettazione per
l’impianto di canalizzazione, operazione più complessa in ambienti già preesistenti, con conseguente necessità di lavori
semi-invasivi.
È possibile escludere l’opzione di ventilazione e continuare a riscaldare gli ambienti per irraggiamento, così da aumentare la silenziosità. Non scalda l’acqua dei sanitari, pertanto va sempre affiancata ad un sistema di riscaldamento alternativo.
Si possono installare in ambienti già completati. In caso di impossibilità strutturale a realizzare un efficace impianto di canalizzazione, la singola stufa può essere insufficiente a scaldare in modo omogeneo tutto l’ambiente domestico.

Stufa a pellet ad acqua

Queste stufe, invece, vengono collegate direttamente all’impianto idraulico, di conseguenza non produrranno aria calda (salvo modelli particolari), ma riscalderanno l’acqua che circola all’interno dei termosifoni o dell’impianto a pavimento. Il loro uso è per questo consigliato per ambienti di grandi dimensioni, in quanto vanno sostituire o integrare le funzioni della caldaia tradizionale (a gas o a energia solare).

Stufa idro - Mod. Palazzetti "Ermione"

Stufa idro – Mod. Palazzetti “Ermione”

Anche questo tipo di stufa, comunque, presenta diversi vantaggi di carattere economico, in quanto può generare un risparmio pari anche al 50% della vostra spesa annuale per il riscaldamento. Anche qui, però, ci sono da tenere in considerazione alcuni elementi fondamentali legati all’installazione e all’utilizzo della stufa:

Pro Contro
Una volta collegate all’impianto idraulico di casa,
esse fungono da vere e proprie caldaie.
Non è possibile utilizzarla senza l’ausilio di una
parte dell’impianto idraulico, di conseguenza andrà
affiancata ad altri elementi dell’impianto nella
diffusione del calore.
Se collegate ad altre fonti energetiche, oltre a
riscaldare gli ambienti possono produrre acqua
calda sanitaria.
Se non c’è un adeguato
impianto idraulico sarà necessario realizzarlo e
installarlo.

Tipologie di stufe a confronto

Vediamo un confronto diretto tra le due tipologie di stufe, ricordando che è sempre consigliabile analizzare attentamente la vostra casistica di installazione, per valutare – con l’ausilio di personale tecnico esperto – quale sia la soluzione migliore per le vostre esigenze.

 

Stufa ad aria Stufa idro
Non genera acqua calda sanitaria, ma va solo ad affiancare le funzioni svolte dalla caldaia; Genera acqua calda sanitaria ed è possibile integrarla ad altri sistemi di riscaldamento, come i termosifoni o il solare termico;
Costo medio tra i 1.600 e i 3.000 euro, ai quali vanno aggiunti i costi di installazione e quelli di
manutenzione;
Costo medio tra i 2.400 e i 4.000 euro, ai quali vanno aggiunti i costi di installazione e quelli di manutenzione;
Potenza termica dai 6kW ai 12kW; Potenza termica tra i 10kW e i 26kW;

Entrambe le tipologie di stufe sopra citate rientrano nella più vasta categoria delle stufe a pellet, caratterizzate dall’utilizzo di un combustibile riciclato e dalla loro bassa incidenza sulla necessità energetica dell’impianto di riscaldamento.

Elementi da valutare nella scelta della stufa a pellet

Sia la stufa ad aria che quella idro presentano caratteristiche che le rendono rispettivamente più adeguate a un determinato tipo di impianto, proprio per questo non esiste un’opzione migliore in assoluto, ma si dovrà valutare caso per caso la soluzione più adatta alle esigenze dell’ambiente in cui dovrà essere installata.

Quindi, tenendo conto di tutte le caratteristiche di cui vi abbiamo parlato finora, dovrete anche valutare
elementi come:
● la metratura dei locali da riscaldare;
● la disposizione delle stanze;
● l’esposizione dello stabile;
● l’isolamento termico;
● la quantità e la qualità degli infissi presenti;

Selezionando un modello di stufa tra quelli che hanno livelli di prestazione ambientali con 4 o più stelle (come i due modelli in foto), potrete non solo fare una scelta eco-sostenibile, ma ottenere un vantaggio economico grazie agli incentivi fiscali o, in caso di rottamazione, un contributo di conto termico.

L’importanza della scelta corretta

Avete preso in considerazione tutti questi elementi e adesso siete pronti a scegliere la vostra stufa, un nostro esperto vi suggerirà quale sia l’opzione più adatta alle vostre necessità.

Rivenditori ed installatori con esperienza possono fare la differenza nella scelta della soluzione migliore, sia dal punto di vista tecnico, che conseguentemente di resa, efficacia e incidenza economica.

Contattateci o prenotate una consulenza gratuita nel nostro punto vendita, sapremo consigliarvi nella selezione di una stufa che si adatti in modo specifico alle vostre esigenze, tenendo conto di tutti gli aspetti introdotti in questo articolo.

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